Accordo internazionale. La genetica testuale si fa rete

By 6 Aprile 2017 Settembre 13th, 2018 num. 1 - giugno 17

Accogliendo l’invito dell’ITEM (Institut des Textes et Manuscrits Modernes, CNRS-ENS, Parigi), nel dicembre dello scorso anno l’ILIESI ha aderito alla costituzione di un network internazionale (GDRI, Groupement de Recherche International) dedicato a ricerche nel vasto campo della genetica testuale e dell’umanistica digitale (Genetic Criticism and Digital Humanities, DIGEN).

La costituzione di questo GDRI offre in molti casi offre un quadro di riferimento istituzionale a una rete di rapporti bilaterali per lo più informali che l’ITEM già intratteneva da tempo. Fanno parte di DIGEN dodici dipartimenti universitari o centri di ricerca di quattro continenti: oltre all’ITEM e all’ILIESI, l’Arbeitsgemeinschaft für germanistische Editionen (Münster, Germania), l’ Area de Critica Genetica y Archivos de Escritores (La Plata, Argentina), il Center for Manuscript Genetics (Antwerp, Belgio), la Association of Researchers in Genetic Criticism (Sao Paulo, Brasile), il Department of English (Taiwan), il Department of Communication, Environment and Society (Bouaké, Costa d’Avorio), il Dipartimento di Scienze umane (Palermo), il Department of French Literature (Osaka, Giappone), la Voltaire Foundation (Oxford, UK), la Faculté de Littérature (Lausanne, Svizzera).

DIGEN si propone tre obiettivi principali: (1) contribuire alla definizione di una teoria standard della genetica testuale, (2) proporre l’edizione di un certo numero di testi letterari, filosofici o scientifici che consentano di testare la teoria genetica, rinnovando l’interpretazione di un certo numero di autori, (3) estendere l’uso di metodologie digitali al fine sia di pubblicare vere edizioni genetiche sia di studiare da remoto ampi corpora testuali.

Per raggiungere questi obiettivi i partner aderenti al network si impegnano a favorire lo scambio interno di informazioni grazie all’organizzazione di conferenze, seminari, workshop o incontri di lavoro; la conseguente elaborazione di progetti comuni di ricerca, lo scambio di documenti e pubblicazioni, l’eventuale scambio di ricercatori, post-doc o studenti di dottorato (ai fini della preparazione della loro tesi).

L’accordo avrà una durata di quattro anni e sarà coordinato da Paolo D’Iorio, direttore dell’ITEM, che sarà assistito da un Comitato scientifico composto da un rappresentante per ogni partner aderente all’iniziativa. L’ILIESI sarà rappresentato da Antonio Lamarra.

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