RASSEGNA STAMPA – I media che parlano di noi

Tradurre per capire

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Visualizza PDF – 2016-05-08-Sole-Bodei

Tutto è destinato a perire, castelli e città, re e papi, solo i libri hanno il privilegium perennitatis: Saturno divora i propri figli, le civiltà sarebbero perdute, se Dio non avesse dato agli uomini i librorum remedia». Così sosteneva Riccardo di Bury, cancelliere di Edoardo III d’Inghilterra negli anni Trenta e Quaranta del Trecento. E John Florio, autore del primo dizionario Italiano-Inglese e traduttore Read More

TULLIO GREGORY: Translatio linguarum

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La storia delle culture e delle idee può essere considerata una continua riscrittura e traduzione di precedenti esperienze: interpretazione, metamorfosi, trasposizione di testi e modelli da uno ad altro contesto geografico e linguistico.

In questa prospettiva, il saggio edito da LEO S. OLSCHKI mette in evidenza il valore delle traduzioni di testi scritti che Read More

Tradurre significa comprendersi Arabi e bizantini ce lo insegnano

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Visualizza PDF – 2016-01-12-Corriere-Canfora

Il nesso tra parola e civiltà in un saggio di Tullio Gregory edito da Olschki,

La ricchezza degli scambi culturali nel secolo d’oro di Costantinopoli e Bagdad
di Luciano Canfora

Non vi è nulla di più sciocco della adozione del termine «Califfato» da parte dei banditi xenofobi e xenoctoni dell’Isis. Il vero Califfato, quello di Bagdad, con le sue diramazioni in Egitto, nel Nord Africa, nella Spagna meridionale, fu invece Read More

Renzi si è dimenticato della Ricerca

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Visualizza PDF 2016-01-07-Il Tempo-Irmici

di Pier Ernesto Irmici
Carl Schmitt, a distanza di circa quarant’anni, diede due diverse e opposte risposte per giustificare la sua adesione al nazismo: nel 1933 affermò che aderì perché, riferendosi al «nomos», era conseguente alla sua appartenenza a un popolo e a un territorio, quello germanico, nel 1973, invece, richiamandosi alla Read More

Oggi si parla l’Inglesorum

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Visualizza PDF – 2015-12-15-Avvenire-Gambassi

di Giacomo Gambassi

Monitor, media, server, audit, bonus, video, tutor, plus…Grazie a parole inglesi derivate soprattutto dalla tecnologia, si diffonde nel nostro idioma  il fenomeno del «latino di ritorno»: con paradossali dubbi di pronuncia…Parlano gli esperti linguisti

E’ inglese o latino? La domanda sorge spontanea quando ci imbattiamo in parole come media, audit, monitor, server ma anche plus o junior. Soprattutto se si sente pronunciarle all’anglosassone: così media diventa “midia”, audit si trasforma in “odit”, plus viene Read More

Le “nuove parole”

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Intervista a Giovanni Adamo coord.Osservatorio Neologico della Lingua Italiana

Se ci fermassimo ad ascoltare, oggi, le conversazioni fra nonni e nipoti, capiremmo subito come sono cambiati i tempi e come i tempi hanno cambiato non solo le mode, ma anche il linguaggio. <2.1resto perché sono entrate a far parte del nostro lessico comune parole nuove, neologismi, che si sono radicati ormai nella nostra cultura. A che cosa si deve tutto questo? Innanzitutto non possiamo non prendere in considerazione la velocità dello sviluppo scientifico e tecnologico e, Read More

Carlo Lorenzetti – Segno e Parola

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Visualizza il LINK sul sito dell’Accademia Nazionale di San Luca

L’Istituto per il Lessico Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR), fondato e diretto da Tullio Gregory fino al 2007, festeggia quest’anno i 50 anni di attività scientifica con una mostra dedicata al Maestro Carlo Lorenzetti, scultore incisore ed autore di alcune tavole originali dedicate a momenti significativi della storia dell’Istituto: I colloqui Internazionali. I colloqui nati nel 1974 e organizzati con cadenza triennale sono dedicati ogni volta ad un tema di particolare interesse filosofico. Lorenzetti ha realizzato il primo manifesto nel 1986, il tema era Phantasia-Imaginatio e da allora la collaborazione del Maestro con l’ILIESI è stata continuativa. L’iniziativa vuole proporre al pubblico l’ininterrotto dialogo tra arte, filosofia e cultura, tra segni grafici e linguistici attraverso un percorso in cui, oltre alle opere del Maestro, i visitatori hanno accesso ai documenti, alle banche dati e agli archivi digitali dell’ILIESI. La mostra pone al centro la parola come crocevia di lingue e culture e il segno come veicolo della storia e della cultura europeo-mediterranea. Segno e parola, nelle intenzioni del Comitato scientifico che ha sostenuto il progetto vuole essere anche un’occasione per riflettere su quella storia delle idee che hanno attraversato tutto il Novecento e che molto hanno contribuito alla storia della critica dell’arte fornendo strumenti e chiavi di lettura dell’opera d’arte contemporanea. Dodici manifesti, più l’ultimo inedito realizzato per i 50 anni dell’ILIESI, trentasei disegni, ventisei bozzetti, due sculture sono visibili al primo piano di Palazzo Poli fino al 31 maggio.

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La mostra di Lorenzetti su «Segno e Parola»

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Visualizza PDF – 2015-04-13-Il tempo-Simongini

Il dialogo fra arte e filosofia è il protagonista della mostra. “Segno e Parola. Carlo Lorenzetti e il Lessico Intellettuale Europeo” che si inaugurerà mercoledì a Palazzo Poli, sede dell’Istituto Centrale per la Grafica. In quest’occasione si festeggiano anche i cinquant’anni dell’Istituto per il Lessico Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) Read More

La scuola secondo il Cnr

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‘Il Cnr e la scuola’, a cura di Maria Eugenia Cadeddu dell’Istituto per il lessico intellettuale delle idee del Consiglio nazionale delle ricerche, ripropone, in forma aggiornata, le relazioni presentate nella giornata di studi ‘Il Cnr e la scuola. Progetti, ricerche, esperienze del Dipartimento identità culturale’. Una giornata di approfondimento nata dalla necessità di “riunire e confrontare le diverse competenze sviluppate” scrive Cadeddu nell’introduzione “sia in termini d’indagini sull’apprendimento sia in termini di attività didattiche svolte dai ricercatori presso le strutture scolastiche”. Read More

Avremo una sola lingua?

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Visualizza PDF – 2015-02-08-AmericaOggi-Milli

PRIMO PIANO \ Mezzo secolo fa veniva fondato l’Istituto IntellettualeEuropeo del CNR per studiare l’evoluzione dell’italiano e degli altri idiomi.Le responsabilità di Tv, radio e giornali. Ce ne parla Giovanni Adamo

Antonio Lamarra dirige l’lstituto peril Lessico Intellettuale Europeo eStoria delle Idee, nato nel ’64 da un progetto culturale lanciato da Tullio Gregory, progetto che il CNR ha recepito e fatto proprio, e si avvale della consulenza di unComitato d’Istituto. Tra i principali campi d’indagine, quello delle “Migrazioni” e dell’“Osservatorio neologico della lingua italiana” costituiscono due filoni di attività relativamente più nuovi rispetto alla tradizione di ricerca dell’Istituto, in particolare quest’ultimo pone attenzione, attraverso lo strumento della banca dati, alla situazione della lingua italiana contemporanea e al fenomeno del conio di neologismi, assai rilevante in questi anni nella nostra lingua.  Giovanni Adamo (nella foto) è il responsabile dell’Osservatorio,il cui obiettivo principale è quello di “rilevare le linee di tendenza nella formazione di neologismi e nel verificare la vitalità dell’italiano contemporaneo nell’uso dei meccanismi di produzione e di formazione”. Read More